Eiaculate responsabilmente by Gabrielle Blair

Eiaculate responsabilmente by Gabrielle Blair

autore:Gabrielle Blair [Blair,Gabrielle]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Feltrinelli Editore
pubblicato: 2024-03-05T00:00:00+00:00


n.14

Ci si aspetta che le donne siano responsabili del proprio corpo e anche di quello degli uomini

Ogni volta che presento questa tesi, la reazione tipica è: “Basta che le donne chiedano all’uomo di mettere il profilattico, e si rifiutino di fare sesso se lui si oppone”. Sembra così semplice! Problema risolto. Invece no.

È vero che le donne possono rifiutarsi di fare sesso non protetto. E moltissime esigono che il partner usi il preservativo: accade ogni giorno, ovunque nel mondo. Però vi chiedo: perché mai deve essere la donna a chiedere all’uomo di mettere il preservativo? Perché non è lui a procurarselo e infilarlo “di default”, senza neanche bisogno di parlarne? Chi dei due trae beneficio dal sesso non protetto?

Se la donna non avanza la richiesta – poniamo che sia distratta e le sia sfuggito – significa che l’uomo è assolto? Che se lei non chiede il preservativo lui non è tenuto a usarlo? Che non è più responsabile di ciò che esce dal suo corpo? Sì, invece. Eccome se lo è.

Se A sa di avere una malattia venerea e la trasmette a B, per la giurisdizione di molti stati ha commesso un reato e sarà perseguibile per legge. Non solo: B può denunciare A e intentare una causa civile. Se i vostri fluidi corporali hanno il potenziale di danneggiare il prossimo, è vostra responsabilità impedire che accada.

Poniamo che sul comodino di una partner l’uomo veda una confezione di contraccettivi, le chieda se prende la pillola e lei risponda di sì: questo lo assolve da ogni responsabilità? La risposta affermativa della donna significa che non è più tenuto a usare il preservativo? E se sì, perché?

Magari, a vostro avviso, in questo caso la responsabilità è al 50 per cento: alla donna sarebbe bastato insistere per usare comunque il profilattico. Un momento, però. Se pretendete che sia lei a insistere per il preservativo, non avete appena descritto un uomo irresponsabile? Non si era detto “al 50 per cento”? Sostenendo che toccava a lei chiedere il profilattico, le avete accollato il 100 per cento della responsabilità. State esigendo dalla donna che sia responsabile delle proprie azioni e anche di quelle dell’uomo. E possiamo considerare responsabile un uomo che usa il preservativo solo se è la donna a insistere? Risposta: no. Un uomo può usare i profilattici, farsi una vasectomia o rifiutare il sesso non protetto, tutte azioni che evitano la gravidanza. Se si limita a confidare nella partner per l’uso del contraccettivo, sta aggirando o delegando la propria responsabilità.

Eccovi un altro esempio. Immaginate di avere un bambino con una malattia infettiva, trasmissibile attraverso contatto con il suo sangue. Per fortuna la malattia è gestibile e non compromette in nulla la qualità della sua vita. Ciononostante, senz’altro gli insegnerete a prestare attenzione a come si comporta. Se nel cortile della scuola cade e si fa un taglio, dovrà subito allontanarsi dagli altri, per evitare che il suo sangue infetti qualcuno: una maestra o un compagno. Da genitori consapevoli, glielo ripetereste innumerevoli volte, per essere certi che eviti ogni rischio di diffondere il contagio.



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